Oggi, mentre camminavo lungo l’argine, godendo del sole in una splendente giornata invernale di febbraio, respirando profondamente mi sono venute a mente le parole dello scrittore Khalil Gibran:
“Tutte le cose sono belle in sé e piú belle ancora diventano, quando l’uomo le apprende. La conoscenza é vita con le ali.”
Dedicarmi ad imparare ed apprendere in ogni ambito della vita, dallo sport, al lavoro, allo studio, alle relazioni entrando nel profondo e nello specifico mi hanno arricchito e migliorato. Ne ho ancora molta di strada da fare in salita. Ma se penso al mio bagaglio d’esperienza e quante sfide ho superato nel passato e quante ne affronterò nel futuro per i miei obiettivi, mi rendo conto che molte paure in me esistono ancora, ma nessuna mai, mi ha bloccato, quando avevo in mente la strada che volevo percorrere. Attraverso la mia curiosità e la voglia di sperimentare nuove situazioni, imparare dalle esperienze negative e non arrendermi mai, anche quando tutto remava contro, ho potuto esprimere me stessa e le mie risorse interiori per affrontare le circostanze, valorizzando i piccoli successi. Ho cambiato molto di me e della mia qualità di vita e l’ho fatto gradino dopo gradino, un passo alla volta, senza fretta, anche se in alcuni momenti avrei voluto fare il passo piú lungo. Mi sono concentrata, focalizzata ed immersa profondamente nello sport, nell’amore, nello studio, ed ancora nella natura e nella bellezza della vita, cercando di vivere intensamente tutti i momenti perché unici ed irripetibili.
Ogni esperienza mi ha arricchito, ogni sperimentazione mi ha donato nuovi spunti di riflessione per migliorarmi e farmi prendere nuova forma come fa l’acqua.
“Ecco come bisogna essere! Bisogna essere come l’acqua. Niente ostacoli – essa scorre. Trova una diga, allora si ferma. La diga si spezza, scorre di nuovo. In un recipiente quadrato, è quadrata. In uno tondo, è rotonda. Ecco perché è più indispensabile di ogni altra cosa. Niente esiste al mondo più adattabile dell’acqua. E tuttavia quando cade sul suolo, persistendo, niente può essere più forte di lei.”- Lao Tzu-
E dopo queste considerazioni vi lascio gli ingredienti della sbriciolata ai fichi:
- 150 gr. di farina di mais fioretto;
- 50 gr. di fiocchi d’avena piccoli;
- 50 gr. di fiocchi di miglio;
- 60 gr. di nocciole tritate grossolanamente;
- 60 gr. di anacardi tritati a coltello;
- 60 gr. di burro;
- 4 fichi secchi tagliati finemente;
- 2 tuorli d’uovo;
- 2 cucchiai di miele;
- 2 cucchiai di yogurt;
- un pizzico di cannella in polvere;
- 150 gr di marmellata di fichi senza zucchero.
Procedimento:
Sistemare gli ingredienti secchi in una ciotola capiente: la farina di mais fioretto, i fiocchi d’avena e di miglio, le nocciole e gli anacardi tritati in modo grossolano, i fichi secchi sminuzzati e la cannella in polvere e mescolarli bene. Creare con il mix secco un’incavo e riprovi i tuorli, il burro sciolto, il miele e i due cucchiai di yogurt. Impastare gli ingredienti con le mani. Il composto risulterà granuloso e sbriciolato. Dividere a metà l’impasto e riporne una parte sul fondo di una tortiera foderata da carta da forno. Schiacciare bene con le mani per far aderire e rendere omogenea la base della torta. Farcire con uno strato di marmellata di fichi e finire, sbriciolandovi sopra la seconda metà di pasta. Infornare, a forno preriscaldato a 180°C, per 20 minuti o a 160° per circa mezz’ora, fino a completa doratura. La miglior cottura, é quella a temperatura inferiore, ma se non avete tempo optate per i 180°senza mai superarli.
Potete creare nuovi sapori della crostata sbriciolata, arricchendola con diversi tipi di fiocchi, noci, frutta secca, semi e marmellata.
Ora guardo il tramonto, coccolata da una tisana calda attendendo di assaporare un nuovo piatto.
Ciao.
Vale😉✨
