Noi, lo yoga e l’aromaterapia. Cosa ci accomuna?
Siamo circondati dall’energia. Noi, le piante, ogni essere, e l’universo intero si muovono attraverso uno scambio continuo di energia, rendendoci interconnessi l’uno con l’altro.
Per vivere abbiamo bisogno di energia attraverso il respiro, il cibo, ci nutriamo di pensieri, emozioni… così fanno anche le piante attraverso il sole, l’acqua…
Ma tutto questo come fa a collegarsi con lo yoga?
Entrambe le discipline, lo yoga e l’aromaterapia, sono utili per il benessere e sono considerate olistiche, perché osservano la persona nel suo insieme. Sono accomunate dall’ascolto interiore e dal respiro che è fondamentale sia nello yoga che nell’aromaterapia. Per sentire gli odori, per connetterci alla parte più interna e profonda di noi, quella che si collega alle emozioni, ai ricordi. Per connetterci a quelle energie più sottili e vitali, l’anima o l’essenza della vita: il prana. Questo è un concetto tanto caro allo Yoga, quanto alla sopravvivenza delle piante e alla nostra crescita evolutiva e personale.
Nell’articolo “L’aromaterapia nella consulenza naturopatica” puoi approfondire l’argomento sugli oli essenziali. Ti spiego come agiscono e perché sono considerati l’essenza o anima eterea della pianta, la parte energetica più sottile e purificata.
Il ponte tra l’interno e l’esterno per esplorare noi stessi.
Lo yoga è una forma di movimento, postura, meditazione abbinata al respiro. Questo tipo di disciplina, abbinato alla pratica costante, producono benefici a livello fisico, mentale emozionale e spirituale.
Attraverso gli asana ed il respiro, si lavora sul corpo, sulla mente e a livello più sottile; intervenendo in modo delicato ma globale della persona.
Così anche gli oli essenziali, tramite l’olfatto, stimolano un’emozione legata ad un particolare ricordo ( piacevole o spiacevole). Ciò genera a cascata, dentro di noi, la produzione di neurotrasmettitori, ormoni, segnali e messaggi che arrivano ad ogni parte del corpo generando sensazioni di benessere o di fastidio.
L’aromaterapia abbinata alla pratica yoga, viene utilizzata per favorire il benessere fisico e psico-emozionale. Ci aiuta migliorare la respirazione ed ampliare i benefici della pratica per poter sviluppare un più profondo ascolto interiore.
L’utilizzo degli oli essenziali in diffusione nell’ambiente, ci permettono di stimolare energie sottili.
Sono strumenti per accrescere l’ascolto, la consapevolezza, la stabilità e l’armonia. Ritrovare un giusto equilibrio tra ciò che è dentro (emozioni, sentimenti, credenze) e ciò che è fuori di noi (gli stimoli dell’ambiente, le altre persone, e tutto ciò che non possiamo controllare).
Attraverso il respiro e l’olfatto, possiamo creare un ponte di collegamento tra le nostre energie e quelle che risuonano all’esterno, provenienti dal profumo degli oli essenziali. Un supporto per modificare positivamente il nostro stato ed aprirci alle sensazioni, per esplorare noi stessi e la vita.
Crea il tuo spazio per la pratica yoga.
Crea un ambiente che favorisca il rilassamento.
Se pratichi a casa, mantieni lo spazio pulito, ordinato, arieggiato, con una temperatura adatta alla stagione. L’ambiente, ti deve permettere di muoverti liberamente nel tappetino ed essere in sicurezza, lontano da oggetti che potresti urtare.
Scegli la stanza che preferisci, inserisci delle piante, scegli delle luci soffuse.
Accendi il diffusore di oli essenziali almeno dieci minuti prima di iniziare la tua pratica così che l’aroma delle essenze si diffonda uniformemente nell’ambiente.
Un piccolo trucchetto che ti svelo, per prolungare l’aroma durante la diffusione è quello di miscelare l’olio essenziale in una bottiglietta d’acqua. Chiudi con il tappo la bottiglia, agita bene per emulsionare l’olio essenziale.
La diffusione ambientale, permette di creare un’ atmosfera accogliente e confortevole.
Ma il fattore più importante è la scelta dell’olio essenziale da diffondere nell’ambiente, che può veramente fare la differenza durante tutta la pratica.
Di questo te ne parlerò in un articolo successivo.
A presto.
Ti invito a ad approfondire alcuni argomenti che ho trattato, leggendo alcuni articoli che trovi nel blog
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