Natura

Immergersi nella natura: l’importanza per l’uomo.

Camminando per una stradina a me familiare, lungo i filari ordinati di meli ancora spogli, riflettevo sull’importanza, che per me e per la maggior parte dell’uomo in generale, ha il contatto con l’ambiente naturale. Baciata da un tiepido sole, ascolto incantata, la musica degli uccellini che a destra è a sinistra cantano. All’improvviso un solitario e deciso chicchiricchí si fa sentire in lontananza. Il canto di un gallo che come un direttore d’orchestra dirige la composizione sinfonica che mi accompagna per tutta la camminata. L’evoluzione e l’ingegno ci hanno portati alla civilizzazione, creando una serie di barriere difensive dall’ambiente, sempre piú comode e sicure soddisfacendo bisogni fondamentali per l’uomo. Ciò ci ha permesso di poter cosí provvedere alla soddisfazione di bisogni piú elevati, come l’autorealizzazione, ma ci ha privati di un contatto importante: quello con il mondo della natura. Siamo immersi nella maggior parte del tempo della nostra giornata in ambienti chiusi, riscaldati, illuminati artificialmente, iperstimolati nella vista e nell’udito. Il contatto con la natura ci permette di riconciliare, esplorare e percepire l’ambiente attraverso tutti i nostri organi di senso: vista, olfatto, udito e tatto. Li sollecita in maniera dolce e delicata attraverso stimolazioni sfumate a cui dobbiamo prestare attenzione, notando i piccoli dettagli. Attraverso ritmi piú lenti. Ciò ci permette di allargare la mente, lasciando che gli stimoli esterni entrino in noi senza protezione ed arrivino agli strati piú sottili e profondi della nostra esistenza. Includere ascoltando le nostre emozioni, produce rilassamento e decompressione. La natura ci riserva sorprese ed infinite, profonde emozioni. Un tramonto dalle sfumature calde e dorate; il dolce cinguettio di un uccellino su di un ramo; il fresco e umido silenzio accompagnato da un delicato profumo di resina, terriccio e muschio di un bosco di alti pini, attraversato dai raggi solari. Ed ancora: la danza di un’ape che ricerca il nettare, tra una rada chiazza gialla di fiori, che risaltano, tra le ancora schiuse gemme degli arbusti vicini. Queste sono immagini che restano ben delineate nella mia mente. La natura é melodia, é profumo, é gioia di osservare, delicatezza che ti accarezza il viso, ricordi indelebili di una domenica mattina. Lasciandomi invadere e trasportare dagli stimoli. Essa apre la mente, i sensi, il cuore.

Vale🐝

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