Cura di sé

La mia finestra sul mondo

Da questa finestra, oggi, vi accolgo con una luce nuova. Una piccola candela che riscalda l’essenza della vita, la nostra motivazione interna, per affrontare ciò che ci riserva il futuro, accogliendo il nuovo anno in maniera costruttiva e positiva. Proprio da questa finestra, ai miei occhi, si apre una valle incantata, piena di sogni, desideri, aspettative e nuovi obiettivi. Un tempo, quando ero bambina e questa finestra possedeva un davanzale più ampio, mi sedevo a contemplare la bellezza del paesaggio circostante. Lo sguardo si focalizzava sul verde intenso degli alberi, sull’azzurro tenue del cielo e sul castello che sovrastava con le sue mura e le sue torri l’ancor piccola città ai suoi piedi, eretto come un guardiano a difesa della valle e come un custode di leggende antiche sulla “Dama Bianca”. Tutt’oggi, dopo tanti anni, quando ritorno in questo luogo, mi affaccio da questa finestra e con gli occhi più riflessivi, osservo ancora gli alberi verdi delle montagne, quel paese ormai accresciuto e trasformato dal tempo e il castello che fa capolino dal suo colle. In questo luogo di mondo, da questa finestra, ho preso decisioni importanti. Forse anche per voi ci sono luoghi e ambienti che più di altri vi portano alla riflessione interna, alla quiete e alla decisione. Ecco, per me questo luogo, questa stanza e questa finestra, in particolare, hanno questo effetto. Rievocano ricordi intensi e bellissimi. La contemplazione del paesaggio, il silenzio, il respiro, qualche goccia d’essenza diffusa nell’aria, l’ascolto interno e la scrittura mi aiutano a fare chiarezza e a decidere sui nuovi obiettivi. Queste sono piccole strategie che permettono di riconnettersi con il proprio cuore. A volte preferisco uscire per una corsa o una camminata nella natura, altre, ascolto della musica. Dipende molto dal mio stato d’animo. Ma, alla fine, raccogliere i miei pensieri attraverso la writing terapy nel mio diario, è un modo per far imprimere e lasciar traccia dei pensieri, degli obiettivi su cui mi focalizzo, o solamente anche poter ritrovare facilmente delle belle frasi lette. In queste circostanze adoro essere avvolta dalle virtù benefiche degli oli essenziali attraverso la diffusione nell’ambiente. Nella stagione invernale uso l’olio essenziale di abete bianco, la cui caratteristica nota di testa, conferisce solidità al mio percorso. A volte preferisco l’arancio: rilassante, tonico ed astringente, la cui fragranza fruttata, infonde calma ed energia; altre volte, l’olio essenziale di lavanda, tonico e sedativo contemporaneamente, adatto ad ogni stagione, con la sua nota di cuore, è molto versatile.

Vi ho aperto la mia finestra sul mondo, e la vostra cosa riseva?

Ciao.

Vale

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